Parla così ti vediamo. Saggi, discorsi, interviste

di Christa Wolf

In alcuni saggi, lettere, interviste e discorsi, tra cui il celebre “Riflessioni sul punto cieco” tenuto nel 2007 al Congresso della Società psicoanalitica internazionale, Christa Wolf risponde all’esortazione socratica “Parla, così ti vediamo”, rompe il silenzio e si rende riconoscibile provando a creare, nel suo stile diretto e cristallino, “isole di ragione in un mondo insensatamente minacciato da se stesso”.
Con straordinaria lucidità l’autrice esamina la profonda contraddizione in cui versa la società contemporanea, sempre più proiettata in una folle corsa al progresso, sempre più incapace di riconoscere la propria parte di responsabilità nei mali del mondo attuale, sempre più cieca davanti ai propri crimini.
Persuasa, tuttavia, che l’utopia sia e resti una necessità vitale dell’essere umano, Christa Wolf circoscrive la mancanza di speranza grazie alla parola e alla scrittura autobiografica, forte della convinzione che il ricordo sia la materia stessa di cui si compone la nostra coscienza. E invita perciò a interpretare la crisi esistenziale e i conflitti come segnali e occasioni da cogliere, perché senza conflitto, senza qualcosa che metta l’essere umano profondamente in discussione non sarebbero possibili né la letteratura, né l’arte.

Traduzione:
Anita Raja
ISBN: 9788866326045
Pagine: 176
Data di pubblicazione: 25 marzo 2015

NOTA SULL'AUTRICE

Christa Wolf, nata il 18 marzo 1929 a Landsberg an der Warthe (in polacco: Gorzów Wielkopolski), ha ricevuto numerosi premi per le sue opere, tra gli altri il Georg-Büchner-Preis e in tempi più recenti anche il Thomas-Mann-Preis e l’Uwe-Johnson-Preis. Tra le sue opere ricordiamo: Il cielo diviso, Premesse a Cassandra, Sotto i tigli, Guasto, Trama d’infanzia, Medea, Un giorno all’anno, Con uno sguardo diverso, tutte pubblicate dalle nostre edizioni. È morta il 1° dicembre 2011 a Berlino.